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Alla fine sono tanti coloro che per un motivo o l’altro conoscono Roma. Magari da giovani sono venuti per qualche manifestazione, poi un’altra volta per fare i turisti e quindi varie volte per affari ed impegni diversi.

Poi bisogna vedere cosa hanno visto di Roma. La maggior parte in genere ha fatto i soliti giri: un’occhiata al Colosseo, una sosta a San Pietro, una passeggiata a Piazza Navona, un’incursione veloce ai Musei Vaticani e così via continuando. Poi magari capita di vedere qualche foto o qualche documentario e viene il sospetto di una grande verità:  Roma è pienissima di monumenti e di opere d’arte che derivano dalla sua storia e dalle sue specificità. Qualche giro, magari un po’ distratto, non è quindi che ben poca cosa.

Ad esempio, fra le tante cose, ci sarebbero da vedere i bellissimi mosaici del periodo paleocristiano ( in Santa Prassede, nel complesso di Santa Agnese e Santa Costanza, San Cosma e Damiano ecc.) e tanti altri monumenti di diverse epoche.

Poi ci sono gli immediati dintorni di Roma con Tivoli e le sue ville (villa Adriana, villa d’Este, villa Gregoriana), quindi gli scavi di Ostia antica dove sono ben visibili le strutture ed i monumenti di un abitato che nei tempi migliori era frequentatissimo ed anche cosmopolita e volendo anche Castel Gandolfo con le ville pontificie ed il suo borgo , Albano Laziale , Frascati, Palestrina ecc.

Ed intorno ci sono ovviamente le tante belle cose del Lazio: i tanti laghi, il viterbese con il suo capoluogo medievale, Tuscania, le tombe etrusche di Tarquinia e di altri luoghi meno noti, il reatino con tanti ricordi legati a San Francesco e le sue bellezze naturali.

Quindi il Lazio meridionale che poi è articolato in due zone storiche: la Ciociaria (grosso modo corrispondente alla provincia di Frosinone) ed il Pontino con le sue coste da Terracina a Sperlonga ma anche un bell’interno con cose preziose come l’Abbazia di Fossanova, i ruderi medievali di Ninfa, Sermoneta con il suo castello ecc. Infine ci sono le isole (Ponza, Ventotene, Palmarola ecc.).  In qualche riga è pure complicato solo accennare.

Nel Lazio c’è comunque tanto da vedere e sul web non è neanche facilissimo orientarsi, sono infatti tanti i siti commerciali e quelli locali sono utili quando già si hanno le idee precise. Per essere esaustivi o quasi bisognerebbe fare un lavoro gigantesco , comunque consultando il sito Lazio, storia e luoghi si può iniziare a fare un pensierino per degli itinerari culturali a Roma e nei tanti luoghi del Lazio.

Ovviamente a parte le tradizioni culinarie di Roma, la gastronomia provinciale ha molti numeri.